VALUTAZIONEPSICOLOGICA

CHIRURGIABARIATRICA

Come indicato dalle linee guida nazionali (SICOB-SIO-SISDCA) e internazionali (IFSO-EC/EASO/ECOG/ITOF 2007; AACE/TOS/ASMBS 2008; NICE 2006), chi prevede di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica necessita di una valutazione e certificazione delle condizioni psico-emotive. In particolare viene richiesta, insieme agli altri accertamenti pre-operatori,  una relazione dello Psicologo che certifichi o meno la presenza di stati psicopatologici o attitudini psicologiche e comportamentali critiche che possano rappresentare delle controindicazioni alla chirurgia  su situazioni di obesità.

La valutazione psicologica per la chirurgia bariatrica si realizza attraverso il colloquio clinico e la somministrazione di alcuni test psicodiagnostici specifici. L'obiettivo del colloquio è quello di indagare lo stato mentale del soggetto attraverso il racconto del suo vissuto in relazione al probema "peso" e le riflessioni sulle aspettative verso un possibile intervento radicale per la riduzione ponderale. Potranno, quindi, essere approfondite le aree relative allo stile e le preferenze alimentari abituali, l'attività fisica praticata, la capacità di aderire alle prescrizioni mediche e di fornire un consenso valido all’intervento, il tipo di motivazione e le aspettative nei confronti dell’intervento stesso.

L'uso dei test consente di ottenere dati oggettivi sulla personalità, caratteristiche di tratto e potenziali difficoltà nella gestione delle emozioni (come la solitudine o la rabbia) o di stati ansiosi. Inoltre, alcuni strumenti psicometrici possono correttamente valutare il rapporto personale con il cibo e le convinzioni presenti in merito alla propria immagine corporea attuale e futura. 

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